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Checchè se ne dica, l’amore è qualcosa che si trova, non si cerca, se non nella misura in cui posso attivarmi per coltivare delle relazioni. Ecco perché tante volte, proprio quando smettiamo di cercare, è l’amore a trovare noi. Ma quindi, come si può vivere la solitudine in maniera proficua?

Riparto da me

Più rinforzo il centro di me con un movimento centripeto che nutre e stimola costantemente la mia interiorità più agevoleró la realizzazione delle mie capacità e orientamenti temperamentali. La conseguenza dell’allineamento di sé è la possibilità di trovare sulla mia strada una persona con cui condividere questo percorso.

Il problema diventa la fantasia che c’è dietro ciò che chiamiamo “amore”; perchè un conto è condividere una parte di cammino, un conto è che io pensi che l’altro possa compensare le mie mancanze, che è un meccanismo infantile, legato al complesso che abbiamo dentro di noi, ma che non costruisce nulla di sano. 

Due forme dell’amore

Lo psicologo e filosofo umanista Erich Fromm, infatti, inquadra l’amore infantile come frutto del principio del “ amo perché sono amato”, “ ti amo perché ho bisogno di te”. Invece, l’amore maturo, condivide i propri sentimenti per essere in connessione con essi, prendendosene cura e comprendendoli, non avendo la necessità di cercare al di fuori di noi i bisogni che non siamo in grado di soddisfare da soli. 

La forma infantile dell’amare, si trasforma in patologia, perché porta a trascurare il proprio sviluppo personale, l’ascolto di se stessi e, soprattutto, fugge dalle proprie responsabilità, nella speranza che sia l’altro ad assolverle.

Viceversa, se lavoro su me stesso,  se ragiono sul rinforzo positivo, posso anche accettare l’idea che l’amore abbia a che fare con qualcosa che inizia, fa un percorso e poi termina per (se siamo bravi) reincontrarsi su altri piani, ricordandoci che l’amore è qualcosa che muove verso l’altro in una dimensione di rinforzo della vita stessa dell’altro e non del mio ego. 

Ti amo a prescindere di ciò che fai per me, di ciò che sei per me. Ti amo perché penso che chiunque ti incontrerà sul suo cammino sarà fortunato.

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