La separazione dei genitori, è certamente un momento difficile da affrontare per l’adulto. Ma, se gestito correttamente, rappresenta la fine della coppia, ma non quello della famiglia, che può evolvere nelle distanze tra i componenti senza perdere di vista l’obiettivo.
Come è possibile comunicare la separazione dei genitori ai figli in maniera corretta?
Per prima cosa il bambino deve capire che il bene che i genitori vogliono a lui/lei, non ha nulla a che fare con il sentimento interno alla coppia. Deve percepire e comprendere la distinzione tra la coppia e il ruolo genitoriale.
In secondo luogo, se si è allineati, è ottimale comunicare la decisione insieme: nessuno dei due deve manipolare l’altro, per attaccare l’ex partner. Il bambino deve percepire che mamma e papà hanno preso una decisione insieme e non c’è qualcuno che soffre più dell’altro o è vittima dell’altro.
Infine, i genitori comunicano questa decisione, impegnandosi a far percepire che l’obiettivo è il benessere di tutti.
Purtroppo non sempre le separazioni sono serene e consensuali, e non sempre è possibile effettuare una comunicazione tanto importante, in maniera equilibrata.
Cosa fare se c’è stato un punto di frattura nella coppia, e un genitore si trova solo?
Semplicemente comunicando che, l’altro genitore, potrebbe essere meno presente, a volte arrabbiato e a volte potrebbe essere scontroso con il figlio, ma che ciò non vuol dire che non lo ami. Si spiega, inoltre, che i grandi faticano a volte a gestire le emozioni ma il figlio non se ne deve occupare perché un adulto sa vedersela da solo.
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