Leggere il corpo è fondamentale per il benessere dell’uomo
Corpo e mente sono due facce della stessa medaglia, dimensioni diverse di uno stesso organismo. Un’emozione, come la paura, può produrre un effetto fisiologico come il sudore, il pallore, mal di stomaco; allo stesso modo un evento fisiologico, come il ciclo mestruale in una donna, può causare irritabilità, ansia, alterazione dell’umore ed altri sintomi psicologici. In questi casi viene spesso utilizzato l’aggettivo “psicosomatico” per descrivere l’interazione dei processi mentali con quelli fisici …. in un momento di tensione, è possibile sentire “un nodo alla gola”, per esempio: ciò altro non è che la somatizzazione, ossia un collegamento diretto tra le emozioni e il corpo.
L’influenza della mente sul corpo
Si è rilevato che, al variare degli stati di coscienza, per esempio, nella meditazione o al contrario in situazioni stressanti, si producono variazioni misurabili a livello dei linfociti, del sistema endocrino e del sistema gastrointestinale. L’organismo è infatti un sistema, non una macchina, in cui ogni parte, parla con ogni altra parte: siamo in presenza di un linguaggio comune fatto di molecole e di energie, in grado di mettere in comunicazione ogni cellula del corpo, e queste con l’ambiente. Si è dimostrato che un certo tipo di stato di coscienza e quindi di pensiero, cambia parametri anche sottilissimi, come la glicemia, le endorfine, il numero di recettori per molecole presenti sui linfociti, ma, addirittura, cambia, per esempio, la conduttanza elettrica della pelle, le onde elettromagnetiche emesse dall’organismo; un pensiero cambia il modo in cui la pianta del piede aderisce al suolo e, viceversa, una certa postura fisica permette di accedere a stati coscienza ed ad altri no.
Il corpo parla
Questa frase dovrebbe diventare un assioma, una banale constatazione, grazie alla quale tutti gli esseri umani potrebbero essere in salute e seguire il decadimento fisico come un normale processo di sviluppo e crescita, e non come un tabù, che porta malattia e dolore. Decifrare le parole del corpo e comportarsi di conseguenza, sulla base delle sue richieste, “deve” diventare un’abitudine, un’educazione, qualcosa che si impara fin da piccoli. La contrazione di un muscolo, provoca una sensazione che diventa l’alfabeto del corpo. L’organo in cui si produce la contrazione, è il contesto.
Alfabeto e contesto sono due aspetti che vanno letti contemporaneamente, per chiarire la richiesta del corpo. Una fitta alla testa può indicare il fastidio che si avverte alla presenza di una certa persona o ai contenuti che si stanno erogando. Ogni variazione del corpo comunica qualcosa, bisogna lavorare per capire cosa e comportarsi o agire di conseguenza.
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