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La capacità decisionale, il decision making, è una delle skills più importanti e richieste dalle aziende e consiste nella capacità di prendere decisioni, anche molto importanti, in breve tempo e senza che si dimostri nel soggetto frustrazione, ansia o rimuginio sulle scelte fatte.

Nel caso dell’atleta, soprattutto negli sport di situazione, il processo di decision making è ancora più difficile, in quanto amplificato da una serie di fattori, rispetto alla normale realtà lavorativa, che ne alterano le variabili di contesto:

1️⃣ La quantità infinita di stimoli che riceve e che non possono essere recepiti ed elaborati tutti contemporaneamente. L’atleta deve dunque fare una valutazione molto rapida, selezionando gli indizi importanti da elaborare che riceve dall’avversario;

2️⃣ Vincoli di tempo: lo sportivo ha un tempo brevissimo per elaborare e rispondere a una quantità molto elevata di stimoli;

Inoltre, esistono altre variabili, influenti sia nella vita lavorativa e in quella dell’atleta:

✔️ L’esperienza: è fondamentale in quanto fornisce maggiori slot con i quali confrontare la situazione che si sta vivendo, ed avere più elementi per prendere la decisione migliore per la propria realtà. Inoltre, giocatori esperti sono in grado di automatizzare l’elaborazione dell’informazione, fornendo, così,risposte più rapide ed efficaci.

✔️Vincoli di incertezza, che dipende dalla natura dell’attività svolta (ma tutte ne possiedono una quantità), in base all’ambiente e ai soggetti che vi agiscono.

✔️ I vincoli di spazio: l’atleta, nella situazione in cui solito agire, ma anche il lavoratore ordinario, non ha la possibilità di prendere visione completa della realtà.

✔️La pressione psicologica, che incide fortemente sulle valutazioni di contesto e sul processo finale di decision making.

Decidere, infine, significa scegliere, dopo aver agito tutti i fattori, la soluzione che reputiamo ottimale, migliore per noi e per il nostro entourage. Una buona capacità di decisione, può fare la differenza tra una carriera luminosa e una mediocre, anche a parità doti tecnico-fische.

Alcuni elementi, poi, possono disturbare il nostro ragionamento, alla ricerca della decisione ideale:
⚠️I giudizi;
⚠️La percezione del rischio;
⚠️Le emozioni;
⚠️Le esperienze precedenti.

Ma il decision making si può allenare? Come tutte le soft skills, certamente sì, potenziando il pensiero critico che ci aiuta in questo!

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