Federmanager Bologna Ravenna
Anno
2019
Consulente
Chiara Volpicelli
Lorenzo Volta
Lucia Camellini
Target
Giovani manager
Introduzione
Federmanager Bologna-Ravenna, in collaborazione con il nostro team, ha avviato lo scorso maggio, un percorso dedicato ai giovani manager under 44, con l’obiettivo di trasferire loro competenze che verrebbero normalmente acquisite col tempo e l’esperienza, ma che sono invece messe subito a “disposizione” attraverso la testimonianza e il confronto diretto con figure esperte.
Nei primi due incontri, sono stati affrontati i temi della comunicazione inconscia e dell’auto-motivazione e felicità.
Prossima tappa a Settembre con “A teatro con la rabbia”. Stay tuned!
Federmanager Bologna Ravenna
Dal 1945 è l’associazione che rappresenta in modo esclusivo i manager delle aziende produttrici di beni e servizi stipulando contratti collettivi e garantendo servizi e tutele tramite enti e società. Obiettivo primario è la cura degli aspetti contrattuali, istituzionali, sociali, professionali e culturali.
Attività svolte
Il percorso è strutturato in sei incontri, ognuno dei quali incentrato su tematiche e attività specifiche.
Lunedì può essere il tuo giorno preferito
Automotivazione e felicità. Scopo di questo primo incontro è stato quello di imparare ad utilizzare tecniche di generazione dell’auto-motivazione, ritualità e strumenti, nonché individuare processi di passaggio allo stato di felicità.
Con lo scopo di recuperare i momenti di grande entusiasmo lavorativo vissuti in passato dai partecipanti, i relatori hanno intrapreso con loro un percorso cognitivo che ha permesso di rintracciare le emozioni vissute, e di costruire su di esse una routine per ripristinare quel tipo di processo. Non è mancato il confronto, per favorire la presa di coscienza dei valori che muovono ogni individuo e le condizioni, diverse da persona a persona, necessarie per favorirne la realizzazione.
Quel problema non ti appartiene
Gestisci la comunicazione inconscia. Nella giornata del 22 giugno, i manager hanno scoperto come evitare che i problemi degli altri abbiano conseguenze negative su se stessi. Imparando quindi a distinguere, all’interno del flusso di informazioni in cui si trovano coinvolti, quali sono effettivamente le notizie che li riguardano direttamente. E quali invece sono messaggi rivolti ad altri.
Far emergere la relazione inconscia tra le persone, individuando i reali mittente e destinatario, nonché i messaggi inconsci che vengono inviati. Capire quante volte un’emozione vissuta, sia propria o appartenente ad un altro soggetto, spiegando ai partecipanti come avvengono i passaggi di informazione, e soprattutto come riconoscere quando si è “sotto l’emozionalità altrui”.
